Nazionale

Salute e stili di vita: 19 e 20 febbraio corso a Bologna

L'evento formativo è organizzato dalla regione Emilia Romagna. L'Uisp con Daniela Rossi partecipa alla sessione sull'attività di genere

La regione Emilia Romagna organizza il VII corso “Girolamo Mercuriale”, che si terrà il 19 e 20 febbraio a Bologna, e cade proprio nel periodo in cui le Regioni stanno elaborando i Piani della prevenzione 2015-2018. Intitolato al medico forlivese che nel Cinquecento studiò l’attività fisica su basi scientifiche e che aprì la strada alla comprensione dei rapporti tra attività fisica e salute, il corso Mercuriale è inserito all'interno del Progetto Ccm (Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie ) “Una rete di azioni per dare attuazione alla Carta di Toronto”, condotto dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con altre otto regioni italiane, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e l’Uisp. Al termine di ogni sessione, che prevede una relazione che affronta temi dell'attività sportiva per fasce di età, verranno presentati gli interventi e i prodotti del progetto riferiti al tema della sessione. Daniela Rossi, responsabile per le politiche della salute e degli stili di vita Uisp, interverrà venerdì 20 febbraio dalle 11.30, nella sessione sull'attività di genere.

L’attività fisica è una delle funzione elementari dell’uomo e contemporaneamente uno dei suoi bisogni primari. Nonostante siano noti i vantaggi per la salute derivanti da una vita attiva, in Italia gran parte della popolazione, in particolare dei giovani, è esposta al rischio di inattività fisica. I cambiamenti avvenuti negli ambienti di vita e di lavoro, nei sistemi di trasporto, hanno estromesso l’attività fisica e motoria dalle azioni della vita quotidiana. Per contrastare queste nuove condizioni del vivere, l’OMS ha proposto, con il documento “Salute 2020”, un quadro di riferimento per lo sviluppo di politiche per la salute nazionali, regionali e locali. È un inquadramento chiaro, poggiato su pochi principi di base: investire sulla salute considerando l’intero arco della vita; mirare all’empowerment delle persone; utilizzare strategie intersettoriali; riorientare i servizi sanitari; sostenere e favorire comunità e ambienti favorevoli al benessere e alla salute individuale e comunitaria.

Le diverse sessioni del corso saranno dedicate alle differenti età della vita, in modo tale da approfondire – per ogni fase – i bisogni di salute, le patologie emergenti, i setting più importanti e le migliori strategie per raggiungere quella specifica popolazione target. Una speciale sessione affronterà, invece, la tematica della certificazione per l'attività sportiva che vede da mesi il susseguirsi di  modifiche normative, con pesanti ricadute sull'utenza e sull'organizzazione.

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Il convegno sarà trasmesso via streaming su Azioni webTv.